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Barolo
Barolo wall
CIAO CIAO VECCHIO MURO, BENVENUTA INSTALLAZIONE ARTISTICA
Il contesto in cui si è intervenuti è il muro di contenimento in cemento armato di Via XXV Aprile a Barolo che si affaccia sulla strada provinciale. Si tratta della via di ingresso al centro del paese in cui convergono due direttrici principali, quella della fondovalle Tanaro e quella di Alba-Asti. Il muro si trova al centro di una finestra paesaggistica sui vigneti e sul borgo. Alle sue spalle si trova il Castello della Volta e di fronte il Castello Comunale Falletti sede del Museo del Vino (Wi.Mu.). Il Comune di Barolo presenta l'edizione 2024 del BAROLO WALL 100 m di Street Art installazione artistica ideata dall'Urban Artist Jargon e dallo stesso Comune di Barolo (Italia). Il BAROLO WALL è una storia, un racconto per immagini, che vuol promuovere l'Eguaglianza, il Rispetto, il Cambiamento Sociale.
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L’INTERVENTO
L’installazione è tutta all’aperto e per poterla osservare occorre percorrere il marciapiede di fronte alla muratura. Dopo una fase di sperimentazione partita nel 2020, l’idea dell’Edizione 2024 è stata di inserire tavole su personaggi storici che hanno fatto importanti imprese nel Piemonte. Il muro (lungo 100 m e alto circa 3m) è suddiviso in 6 grandi sezioni:
- Sezione 1 Giacomo Morra (Il Re del Tartufo Bianco creatore della Fiera Internazionale del Tartufo)
- Sezione 2 Luigi Einaudi (Luigi Einaudi Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955 con la Consorte Donna Ida Pellegrini)
- Sezione 3 L’Invenzione del Barolo (I Marchesi Falletti e la nascita del Barolo moderno)
- Sezione 3 Marchesa Giulia di Barolo (Juliette Colbert Filantropa e Imprenditrice)
- Sezione 4 Michelangelo Abbado (Violinista Capostipite di una celebre Dinastia di Musicisti e Artisti con la Consorte Maria Carmela Savagnone)
- Sezione 5 Adriano Olivetti (Imprenditore Visionario fondatore della prima Fabbrica Italiana di Macchine per Scrivere)
- Sezione 6 Paolo Desana (Politico e Padre della D.O.C.)
Tutte queste otto opere si contraddistinguono per il grande impatto e la forte espressività cromatica: sembrano quasi “uscire” dalla muratura grazie alla resa raffinata e brillante dei colori, che contribuisce a far risaltare la precisione dei dettagli e a catturare l’attenzione di passanti e visitatori.
Ogni pannello del Barolo Wall misura 3,5×2,1 metri oppure 3,0×2,1 metri ed è composto da 9 tavole stampate con Epson SC-V7000 direttamente su forex, un materiale plastico resistente e impermeabile. Non solo: ogni pannello è diventato una stampa fine art che, riprodotta con tecnologia e carta Epson in un numero limitato, costituisce un’opera d’arte digitale pop art, e sarà un omaggio istituzionale e un riconoscimento per i personaggi eccellenti del territorio.
Urban Artist Jargon
Jargon è l’urban artist che ha realizzato questo progetto in chiave street art, ispirato alla pittura narrativa, in collaborazione con il Comune di Barolo.
I suoi lavori nascono come poster, manifesti da applicare nelle strade, negli spazi pubblicitari, sui muri. Dagli anni ’90 realizza eventi e iniziative pubblicitarie lavorando su tutti i linguaggi che costituiscono il riferimento per la Pop Art e la Street Art (pubblicità, fumetti, video, cinema e anche fotoromanzi), mentre dal 2009 inizia a dare vita a lavori con tecnica mista, utilizzando l’acrilico, l’acquerello, lo stencil.
Con la realizzazione del Barolo Wall, Jargon si è ispirato alla pittura narrativa e storica – ovviamente in chiave street art – e allo stesso tempo ha risposto all’esigenza urbana di abbellire la via di ingresso al Comune e renderla uno spazio divulgativo.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNItà
Il Barolo Wall è un intervento di abbellimento dello spazio che accoglie i visitatori all’ingresso del comune ma si configura anche come spazio divulgativo ed educativo. La scelta dei personaggi da ritrarre è stata infatti orientata alla valorizzazione di personalità locali che hanno apportato contributi significativi allo sviluppo di discipline tecniche e artistiche, in contesti anche molto diversi. Sono state coinvolti nella realizzazione del progetto numero scuole aziende sponsor, locali, nazionali e internazionali.
PRIMA DELL’INTERVENTO
