Bandodistruzione

40 DO | Gioco! – Oltre al muro: la riqualificazione panoramica – Roddino

L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio programma dell’Amministrazione comunale di valorizzazione e sviluppo locale. Il bene al centro dell’intervento si trova su un crinale panoramico, in località Lopiano, un luogo unico per la vista sulle Langhe e l’arco alpino, situato lungo il percorso della Bar to Bar e di altri sentieri escursionistici. In quest’area si trova lo sferisterio con gli impianti per il gioco della pallapugno/pallone elastico, realizzati negli anni ’90, circondati da un muro in cemento lungo 90 m e da reti che si snodano lungo 16 m di larghezza e 12 m d’altezza. Queste strutture risultano di forte impatto visivo e con la loro presenza ostruiscono la visuale sul paesaggio circostante. Viste le potenzialità del luogo l’Amministrazione negli ultimi anni ha iniziato un’opera di recupero con un primo studio di fattibilità su parte dell’area del campo (struttura coperta, campi da gioco e fotovoltaico) e interventi che hanno portato alla realizzazione di un parco giochi, un belvedere e un giardino botanico frequentati dalla comunità, dalle scolaresche e dai partecipanti all’estate ragazzi. Sostenendo la demolizione, aiuterai il borgo a continuare il suo percorso di valorizzazione!

ArchiGalleria: una nuova porta di ingresso – Diano d’Alba

L’intervento si colloca all’interno del Comune di Diano d’Alba, lungo la Strada Provinciale 32 Alba-Ceva, arteria di collegamento fra la Bassa e l’Alta Langa. Il Comune assume in questa configurazione l’accezione di porta fra due territori limitrofi geograficamente ma diversi per storia e paesaggio: da un lato troviamo le colline vitivinicole segnate dalla mano dell’uomo e patrimonio dell’umanità, dall’altro lato troviamo la natura incontaminata, le grandi estensioni corilicole, cesellate da piccoli borghi. Aiuta il comune a migliorare l’impatto paesaggistico della galleria!

Intervento di mitigazione ambientale – Barbaresco

Le strade che si snodano lungo le colline del Bricco di Barbaresco sono delimitate da muri in cemento armato realizzati in epoche differenti. Negli anni le varie Amministrazioni Comunali, che si sono succedute, hanno portato avanti il progetto comune di creare un percorso pedonale ad anello intorno alla collina che consenta di apprezzare scorci di incantevole bellezza sulle colline del Barbaresco ora divenute Patrimonio Unesco e di arrivare a parcheggi e a punti di sosta dislocati lungo l’itinerario. Il progetto prevede di mascherare con il verde le ultime parti di muro ancora visibili, aiuta il comune a realizzarlo!

Barolo wall

Il contesto in cui si intende intervenire è il muro di contenimento in cemento armato di Via XXV Aprile a Barolo che si affaccia sulla strada provinciale. Si tratta della via di ingresso al centro del paese in cui convergono due direttrici principali, quella della fondovalle Tanaro e quella di Alba-Asti. Il muro si trova al centro di una finestra paesaggistica sui vigneti e sul borgo. Alle sue spalle si trova il Castello della Volta e di fronte il Castello Comunale Falletti sede del Museo del Vino (Wi.Mu.). Il muro attualmente ospita un’installazione artistica sperimentale ideata dall’Urban Artist Jargon realizzata a novembre del 2020 in collaborazione con il Comune di Barolo, fatta con l’intento di coprire il muro e dargli una nuova funzione rendendolo artisticamente interessante. L’installazione precedente è nata come prima esperienza di miglioramento urbano di un tratto molto trafficato. Aiuta il comune a progettare e realizzare una nuova proposta artistica!

Demolizione di un vecchio fabbricato – Pezzolo Valle Uzzone

Il fabbricato si trova nei pressi della chiesa parrocchiale all’interno del piccolo nucleo storico del borgo di Gorrino, frazione nel Comune di Pezzolo Valle Uzzone, di origine cinquecentesca, in cui domina il castello privato risalente all’anno 1000. Si accede al borgo attraverso la porta principale, che collega il castello con la chiesa di San Pietro; dal piazzale antistante la chiesa e dall’area circostante si può godere della vista sulla langa di Todocco e sulle Alpi Marittime. Il castello, l’ex chiesa parrocchiale e le aree pertinenziali definiscono l’attuale frazione come il polo più interessante del territorio che si è mantenuto praticamente intatto, fatta eccezione per il fabbricato che si intende demolire, sviluppato in aderenza alla parete ovest della chiesa; tale presenza costituisce una superfetazione che snatura completamente il complesso edilizio della parrocchiale e compromette la fruizione dell’area che ben si connota come “punto panoramico” da cui si gode di un’ampia visuale sul paesaggio. Il fabbricato dell’ex canonica non è più utilizzato da tempo e versa in pessimo stato di conservazione. Sostieni il progetto di distruzione di questa bruttura!

Demolizione di un capanno in muratura e creazione di uno spazio verde per la comunitĂ  – Moiola

L’intervento prevede la rigenerazione dell’area di fronte alla Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Moiola, nel centro storico del paese, che verrĂ  trasformata in un nuovo spazio pubblico. Questa area attualmente presenta un capanno e un muretto che sono considerati elementi di disturbo visivo per gli abitanti e i turisti che entrano in paese. Moiola conta circa 250 abitanti ma fa parte di un contesto piĂą ampio, la Bassa Valle Stura, che include diverse altre parrocchie quali Gaiola, Valloriate, Rittana, Roccasparvera, Festiona, Perdioni e Demonte. Le parrocchie collaborano per diverse iniziative rivolte agli anziani, alle famiglie, ai ragazzi e ai giovani. Questi ultimi partecipano a incontri settimanali a loro dedicati, che si svolgono a Moiola. Il paese sta diventando un luogo di ritrovo importante per le nuove generazioni. Inoltre, l’intervento di rigenerazione dello spazio di fronte alla chiesa si inserisce in un contesto piĂą ampio di riqualificazione. Si propone infatti di completare l’opera di risistemazione dell’area che avrĂ  inizio con la ristrutturazione della parrocchia, edificio adiacente alla chiesa, progetto vincitore del bando Patrimonio culturale 2023 e uno dei fulcri del progetto ComunitĂ  in rilievo. Gli spazi verranno ripristinati e verrĂ  realizzato un teatro, creando un nuovo luogo di incontro per la comunitĂ . La demolizione del capanno e la realizzazione dell’area verde antistante la chiesa andrebbero a completare l’opera, rendendo attraente e ospitale lo spazio centrale del paese. Sostieni la parrocchia di Moiola in questo progetto!

Demolizione di un vecchio edificio nel centro storico – Morozzo

Il contesto su cui si intende intervenire si trova nel centro storico di Morozzo, in prossimitĂ  della Chiesa della NativitĂ  di Maria. Gli stabili da demolire sono inutilizzati e versano in condizioni di degrado. L’area in cui si trovano è interessata da un processo di trasformazione e recupero per realizzare nuovi spazi verdi che ad oggi mancano nel centro storico. Aiutali a migliorare il centro storico del paese!

Cantieri di futuro. Spazio a un nuovo orizzonte – Levice

L’intervento prevede la demolizione di un edificio in netto contrasto col contesto circostante che vede come protagonista l’antica Pieve di San Rocco. Il manufatto, di proprietĂ  comunale, è un grosso fabbricato a uso agricolo collocato all’ingresso del comune, formato da stalla al pian terreno e fienile al piano superiore. Di pianta rettangolare, presenta le tipiche caratteristiche dei fabbricati rurali degli anni Cinquanta e Settanta del Novecento, periodo in cui venne costruito e il suo stato di conservazione è fortemente compromesso. La vicina cappella, recentemente restaurata, oggi è invece un nodo focale dello sviluppo turistico-culturale come testimonia il suo inserimento all’interno di un itinerario gotico che percorre i 150 km della Valle Bormida. Lo stabile a soli cinque metri di distanza rischia di comprometterne la sua completa valorizzazione. Le azioni di recupero sulla cappella fanno parte di un piĂą ampio piano pluriennale “Levice. Cantieri di Futuro” finalizzato alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, ambientali, storico-artistiche quali driver di sviluppo economico-territoriale.

Riqualificazione dell’affaccio sul paesaggio, Piazza dell’Annunziata – La Morra

L’area oggetto di intervento si trova nel Comune di La Morra, all’interno di un nucleo frazionale che ha come epicentro il Convento della Santissima Annunziata. Di fronte al fabbricato sorge una Piazza che rappresenta il principale spazio pubblico del nucleo circostante, usata principalmente come parcheggio. Tale area, e in particolare il suo affaccio sul perimetro, rappresenta l’oggetto dell’intervento proposto. Oltre al Convento e alla limitrofa canonica (peraltro oggetto di proposta legata a una precedente edizione del Bando Distruzione), occorre segnalare l’adiacente Monastero di Mercenasco, oggetto di intervento contestuale di riqualificazione a fini espositivi e sociali. L’area della Piazza risulta di particolare interesse paesaggistico: la posizione rialzata rispetto al panorama ad est, rivolta verso le colline di Langa, ne suggerisce il ruolo di vera e propria terrazza affacciata su uno scorcio molto caratteristico del paesaggio e la rende visibile da valle.