Intervento di miglioramento e mitigazione del cavalcavia di ingresso a Farigliano
Il cavalcavia oggetto della proposta è sito nel comune di Farigliano, sulla Strada Provinciale n.9 all’ingresso del paese ed in prossimità del ponte vecchio sul fiume Tanaro. Si prevede un intervento di mitigazione mediante intervento artistico, per migliorare la porta di accesso al paese e renderla più gradevole nel contesto.
Contributo erogato
40.000 €
Ente richiedente
Comune di Farigliano
Aprile 2021
INIZIO LAVORI
Mag – Giu 2021
INTERVENTO DI MITIGAZIONE
Giu – Ago 2021
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITĂ€
In particolare è prevista la visita alla struttura in corrispondenza della “Camminata del gusto 2021” che richiama migliaia di persone da tutta la regione e non solo, e si svolge nel mese di giugno con tappe alla scoperta del territorio fariglianese, ed in particolare prevede il transito sul cavalcavia oggetto di intervento, con la partecipazione di tutte le associazioni del territorio
Giugno 2021
FINE LAVORI
Fine Agosto 2021
INAUGURAZIONE
Avverrà in corrispondenza della Festa del Bon Vin che si tiene l’ultima settimana di agosto
la storia
Il cavalcavia nasce come infrastruttura ferroviaria per il transito della linea Bra-Ceva, che collegava le due località piemontesi a partire dal 1874 ed ora dismessa. Costruita come parte del collegamento ottocentesco tra Torino e Savona, venne definitivamente soppressa in conseguenza dei danni dell’alluvione che colpì il Piemonte meridionale nel 1994. Consistenti lavori di ammodernamento vennero condotti nel 1991, previa chiusura della linea. Il cavalcavia, inizialmente realizzato con una tradizionale struttura in mattoni, venne ricostruito realizzando l’attuale costruzione in cemento armato. Il manufatto del cavalcavia si presenta ora come una struttura molto massiccia, con le pareti in cemento armato segnate dalle pannellature delle armature. Completa la costruzione, posta sulla sommità , una ringhiera metallica a barre orizzontali.
l'idea
La posizione della struttura è strategicamente rilevante, tanto che il manufatto risulta essere di fatto la porta di ingresso a Farigliano per chi arriva dalla strada di Fondovalle e dalla direzione di Carrù. Il cavalcavia rappresenta una anomalia evidente rispetto alla morfologia dei luoghi in cui è inserito e viene percepito come una sorta di corpo estraneo. Passato il cavalcavia, si presenta agli occhi di chi transita sulla provinciale la piacevole vista del borgo storico di Farigliano, adagiato sulla riva destra del fiume Tanaro, punto di unione tra le colline della Langa e la pianura sottostante.
Le condizioni attuali del manufatto, unitamente al contesto in cui è inserito, rendono assolutamente necessario ed urgente procedere in tempi rapidi con le operazioni di mitigazione, al fine di migliorare e ripristinare la bellezza dei luoghi. Il tentativo proposto è quello di dare senso e qualità ad un luogo urbano fortemente compromesso, ma che presenta enormi potenzialità espressive e funzionali.
l'impatto
Il progetto tenta di restituire alla comunità un luogo inizialmente pensato come struttura di servizio per la mobilità che si trasforma in luogo al servizio della socialità attraverso una radicale ed autentica trasformazione, consapevoli che si tratta del primo impatto su Farigliano: è indispensabile comunicare in maniera appropriata attraverso un progetto di mitigazione dell’impatto ambientale.
Il particolare contesto paesaggistico, apprezzato da residenti e turisti che visitano questi luoghi, potrà essere ripristinato e riportato alla bellezza originaria, permettendo alla comunità di riappropriarsi di uno spazio di alto valore paesaggistico. Il sito del cavalcavia fa parte dell’itinerario “Dal Tanaro ai Calanchi – un itinerario tra ambiente e tradizione”. L’itinerario ha origine dall’abitato di Farigliano e consente di ammirare il panorama, con splendido colpo d’occhio sui calanchi del Tanaro, sulle vigne di dolcetto, su tutto l’arco alpino occidentale e sulla pianura cuneese.
