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Intervento di rimozione apparecchiature elettriche al Castello Reale di Govone

Comune di Govone (CN)

Intervento di rimozione di alcune apparecchiature elettriche (quadri di alimentazione, cavidotti…) posizionate dall’ENEl nel corso degli anni per le utenze dell’edificio del Castello Reale di Govone, bene UNESCO.

Contributo erogato 35.000 €

La storia

L’attrattività turistica del Comune di Govone, a nord est di Cuneo, è da sempre legata al castello, che domina l’abitato e l’ampia valle del fiume Tanaro, costruito prima dell’anno Mille sul colle più alto, poi ricostruito nelle forme attuali a partire dal Seicento per i Conti Solaro, all’epoca proprietari, ispirandosi in parte ai disegni degli architetti Guarino Guarini per facciata sul lato sud e Benedetto Alfieri per quella a nord.

Il Castello Reale di Govone compare oggi tra le residenze sabaude piemontesi che l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale (World Heritage) con deliberazione del dicembre 1997.

Il prezioso monumento, emblematica testimonianza della vita di corte piemontese di inizio Ottocento, fu una delle residenze estive preferite da Carlo Felice di Savoia.

L'idea

Le apparecchiature sono state installate sulla facciata del Castello di Govone che affaccia sui giardini all’italiana del parco, deturpando la facciata.

L'impatto

Attraverso questo intervento l’amministrazione comunale ha voluto ripristinare la bellezza della facciata del bene storico, Patrimonio dell’UNESCO nell’ambito del Circuito delle Residenze Sabaude, visitato ogni anno da un numero crescente di visitatori.

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