Demolizione tettoia Piazza Cavour
Demolizione della tettoia in cemento armato, realizzata a metà ‘900 e adibita a mercato coperto. Il progetto prevede la demolizione della struttura fatiscente e poco adatta al contesto di pregio del centro storico, in funzione dell’ampliamento dell’area verde e della zona parcheggio.
INIZIO LAVORI
AZIONI DI MITIGAZIONE
FINE LAVORI
PRESENTAZIONE PUBBLICA DELL’INTERVENTO
La storia
La tettoia di Piazza Cavour, così come esiste oggi, risale al 1953 e fu costruita per il mercato del pollame su progetto del Geometra Gedda, reggente dell’Ufficio tecnico comunale. Nel 1939, sul sito dove è stata edificata doveva essere costruita la nuova Casa del Fascio, di cui Mussolini, in occasione della sua visita a Savigliano pose la prima pietra. La nuova Casa del Fascio non fu mai edificata perché di lì a poco l’Italia entrò in guerra e il progetto venne accantonato. Ancora prima, sul sito, vi era stata edificata una prima tettoia, su progetto di Guido Jaffe, Ingegnere Capo dell’Ufficio tecnico comunale, poi abbattuta nel 1939.
L'idea
L’Amministrazione Comunale intende procedere alla demolizione di una tettoia, realizzata nella metà del secolo scorso, in Piazza Cavour e adibita a mercato coperto. Tale struttura, realizzata in cemento armato, risulta ormai vetusta e fatiscente, e si colloca in un contesto di pregio, in un’area di centro storico, a ridosso delle antiche mura della città e di Piazza Santarosa, e adiacente ad una zona destinata a verde (giardini e parchi). Attualmente, la piazza ospita un parcheggio e il mercato bisettimanale, e confina con la zona destinata a parco giochi per bambini.
L'impatto
Si prevede la demolizione della tettoia (ormai in avanzato stato di degrado e sulla quale occorrerebbe operare ingenti interventi a carattere statico) e il ripristino del sedime destinandolo, in parte all’ampliamento della zona a verde con la messa a dimora di essenze arboree e ridisegnando il progetto originario del parco, e in parte alla sistemazione dell’area a parcheggio con l’installazione di attrezzature destinate all’implementazione della mobilità sostenibile (colonnine di ricarica per auto elettriche, ecc.).
Curiosità
L’intervento vuole restituire alla comunità saviglianese uno spazio centrale, riqualificandolo dal punto di vista architettonico e ambientale, al fine di migliorare la qualità della vita urbana dei cittadini e favorire una mobilità sostenibile con l’installazione di attrezzature dedicate.